LA RINASCITA DELLE ROSE NEL GIARDINO DI LILITH







Oscura.

Madre che culla la sua anima.
In braccio, con il suo cuore immenso.
Signora che appare e poi scompare.

Brucia tutto quello che vede. Poggia i piedi sulla nuda Terra, come lava incandescente, brucia, ma dopo nel passaggio tutto rinasce, sboccia.

Qualcosa si prepara alla bellezza.
Qualcosa si muove nel grembo della Madre. Qualcosa si appresta a Morire e nel contempo nasce e rinasce nel fiore, nel sesso e nella conoscenza.

La Luna Nuova s’affaccia.
Sfrontata diventa Madre.
Sfrontata e selvaggia diventa Donna.
Sfrontata e Sacra diventa Strega.

Arriva, nel nome della Grande Madre Lilith, la Dea Oscura, così appellata per tanto tempo, per troppo tempo.

E se invece dell’oscurità, della morte, degli incubi, Lei, portasse in dono la Luce, La Vita e il Sogno?
Se fosse tutto sbagliato il concetto e il preconcetto che noi abbiamo delle cose.
Forse dovremmo rivedere le nostre priorità, forse dovremmo rompere gli argini e lasciare che questo nostro immenso fiume scorra.
Inutile dire che i più non capiranno la sottile metafora o provocazione se volete, ma a volte bisogna rompere e dissacrare le nostre vecchie credenze per fare spazio a cose nuove.
La Luce che avvolge l’oscurità trova spazio e si fa spazio.

Rompe e irrompe e La Grande Madre, nel suo matriarcale disegno, nel suo eterno vagare trova l’albero sacro e li vi s’addormenta. Li mette radice. Li nascono in eterno i suoi fiori che diventeranno poi Frutti. Nasce cosi il 15 Maggio la Luna Nuova nel segno del Toro.

Esploratrice, cacciatrice, divoratrice di Sogni e falsi miti.
Caparbia, esuberante cercatrice di Speranza e di Follia.
Cos’è la Vita senza un pizzico di estrema follia?
Luna di rose che sbocciano nelle loro stesse spine.Trionfano in bellezza e purezza.In un elegante armonia che disarma il viaggiatore che ne viene rapito cosi tanto da strapparne una per portarla in dono alla sua amata figlia.

Rose con le spine.
Rose senza Spine.

“Chi ha dipinto le mie rose bianche?”
Chi ha strappato i fiori dal mio giardino?

Domande che pone la Luna, come in una storia, come in una favola che porta noi tutte/i a porci le domande del caso.
Avete mai coltivato una rosa?
Avete mai ricevuto una rosa?
Vi siete mai punte/i con una spina di un fiore di rosa?

Rosa, rosa, rosa.

E se tutto questo fosse un elogio alla follia?
Alla Luna?
Alla rosa?

Eppure una volta mi ricordo di un principe e della sua Rosa. Che grande amore l’una per l’altro.
Che grande Amore di Luna.

Una,
Forse tutto, forse nessuno.
E’ Magia. Si è una Luna nuova di Magia.

Perchè è madre di tutte le cose, perchè è il mese delle Spose, perchè sbocciano tutte le rose. Perchè Lei è la Grande Madre e nella sua immensa Oscurità noi celebriamo la Nascita e la crescita di tutto il Cosmo.

Che sia una nuova Oscura Luna Nuova.


Con Affetto e Follia Sempre Vostra La Soffitta delle Streghe

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