LA RESILIENZA: IL POTERE SEGRETO DELL'ACQUA
Madre Acqua.
Che scivoli sulle strade per pulire e inondare, donare fertilità e distruggere, dissetare e affogare. Entrambi i tuoi volti mi appartengono e perseguono l'alternanza che è ambivalenza e scopo della mia intera esistenza. Vita e morte, buio e luce. E della Vita di ogni tuo Figlio che a te ritorna dopo essersi smarrito nel vuoto. Nel buio della profonda e feconda Terra per sgorgare ogni volta in una nuova fonte. Ritornare eternamente in una danza fra terra e cielo, eterni cicli, eterno circolare di eterno presente, Bellezza e Meraviglia immutate, assolute, intense.
Madre Acqua che porti in dono la capacità di fluire e cambiare forma senza modificare mai la tua sostanza. Da te imparo la costanza che mi permette di scavare rocce e sorgenti. La determinazione e la quotidiana opera di restare nel mio sentiero, mantenendo anche la stasi quando occorre. Senza impazienza e senza sfiducia. Riconoscere che lo stesso fiume mi presenta ogni giorno un nuovo aspetto di sé. E di me stessa.
E mutare figura, idee e emozioni tenendo eterna e alta la mia Anima.
Come te, Acqua, che resti sempre acqua anche se ti modelli per aderire alla forma che richiede la circostanza. La capacità di cambiare la pelle e i confini non è la sottomissione a una forza inquinante che vuole piegare la tua composizione. Al contrario è il Potere di mantenere intatta la tua natura profonda piegando solo la superficie per restare Libera.
Sporcata e inquinata compirai tutte le evoluzioni che occorrono alla purificazione fino a quando ogni piccolo spazio di oscuro sarà reso limpido- anche a costo di avvelenare chi vorrebbe avvelenarti.
Madre Acqua, con la resilienza delle tue forme sinuose donami la Pace di chi sa che ogni pezzo di cascata e roccia e stasi e silenzio comunque troveranno il loro termine. Che questo pezzo di muro che ho di fronte un giorno dovrà cedere al mio fluire, sotto la tenacia della mia dolcezza.
Dammi la capacità di riconoscere che imparare dal dolore e cambiare in meglio non è abbassare il capo e sottomersi: è ergersi con tutto il mio Potere e non cedere, restare, fluire.
Esistere.
Con Amore
alla mia Madre Acqua
che zampilla e canta in una cascata
e in tutte le cascate del mondo
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