IL RISVEGLIO DEL POTERE FEMMINILE
Se hai amato “Donne che corrono coi lupi”, “Luna rossa” o “La profezia della curandera” e questi libri sono riusciti a risvegliare qualcosa dentro di te, allora “Il risveglio della dea. Il potere sciamanico delle donne, la via femminile alla guarigione” di Vicki Noble chiuderà un primo cerchio: un cerchio sulla scoperta e il risveglio del potere che si nasconde dentro di te.
Vicki Noble è una sciamana, autrice di numerosi libri e creatrice dei Motherpeace Tarot. Nel suo libro “Il risveglio della dea” dove le fonti storiche ed archeologiche abbondano, ci parla di un tempo in cui l’essere umano viveva in perfetta armonia con la natura e dove le donne erano libere e rispettate: le società matriarcali che veneravano la Madre Terra erano ugualitarie. Il fulcro della loro organizzazione era la vita, non il potere.
Per la donna che ha subito millenni di repressioni e ancora oggi è oggetto di discriminazioni per il semplice fatto di essere donna, c’è ancora molta strada da fare per giungere ad una società dove potrà godere degli stessi diritti degli uomini. L’importante però è cominciare a costruire una nuova visione riscoprendo il vero significato dell’essere donna, e per farlo, possiamo partire da qui: con questi 7 insegnamenti tratti da “Il risveglio della dea”.
1. Il rispetto per il tuo corpo e per te stessa sta alla base del tuo risveglio
L’anima è direttamente connessa al corpo e comunica attraverso di esso. Quando inquiniamo e avveleniamo il corpo con sostanze chimiche e cibi cattivi, o con immagini negative e idee distorte sulle donne (noi stesse), perdiamo il contatto con l’anima e restiamo intrappolate, come asseriscono gli indù, nei limiti dell’esperienza fisica nel corpo. Questa condizione non è naturale o biologica, ma creata dall’uomo. Non è obbligatorio essere infelici nei nostri poveri corpi, creando una via di fuga dal regno fisico sanzionata dallo spirito. Non è necessario sopprimere gli istinti per dare spazio allo spirito. Ciò di cui dobbiamo liberarci sono i condizionamenti, gli schemi abitudinari che ci uccidono e le menzogne patriarcali sulla realtà
La dimensione fisica, corporea è molto importante, anche e soprattutto per chi cerca di iniziare un percorso di ricerca interiore perché se il corpo soffre, è tutta la nostra sfera individuale che ne verrà colpita. Si pensa spesso che l’unico modo di unirsi al divino è di elevarsi ma questo costituisce soltanto una parte: l’altra parte importante consiste nel far scendere lo Spirito, permettere a ciò che c’è di più bello di manifestarsi, di prendere forma, di farsi carne.
Ecco perché è importante rispettare il proprio corpo, la propria fisicità, riconoscere la sua unicità e custodirla come un tesoro prezioso: un corpo sano è naturalmente bello. A tutte le età. Ed è il nostro miglior alleato nella ricerca del divino.
2. Le prove sono la via trasformativa verso la rinascita
Nella vita tutti attraversiamo alcune esperienze trasformative che potremo descrivere come transpersonali, oltre l’ego o la coscienza ordinaria. Non di rado, quando questi episodi si manifestano, sono spiacevoli o incutono paura. Può trattarsi della perdita di una persona amata, attraverso la morte o la fine di un rapporto, o della perdita del lavoro o della frattura di una gamba. Se siamo fortunati, in qualche modo dalla perdita nasce una forma di illuminazione, di comprensione, ha luogo una rinascita. Siamo costretti a lasciare andare. Cambiamo. Questa è trasformazione. Ma a molti queste esperienze sembrano staccate dalla vita di tutti i giorni, come se li colpissero dall’esterno, ‘venute dal nulla’ e sembrano immeritate, crudeli, fatali in senso negativo. Esse tendono a dare un senso di amarezza e la sensazione di essere vittime.
Amarsi
Riconoscere gli eventi difficili della nostra vita come delle tappe naturali o come dei riti di passaggio ci permette di sviluppare alcune doti, certo, ma soprattutto ci permette di responsabilizzarci, di riprendere in mano la nostra esistenza e quindi di cambiarla, di agire, di essere protagonisti del tempo che siamo chiamati a vivere. Significa vivere da attori consapevoli e non da spettatori-vittime che subiscono i capricci della vita. Perché non sono capricci, sono lezioni ‒ molto toste a volte, è vero, nessuno lo nega.
3. Il potere passa anche attraverso le tue mani
Tutti gli artisti sperimentano in qualche misura il contatto con il regno dell’invisibile durante il processo di creazione artistica, e lo chiamano musa o ispirazione. E in senso lato tutti gli artisti sono sciamani in quanto canalizzano immagini o concetti appartenenti alla collettività, immagini che (si spera) sono guaritrici e tendono al bene superiore della comunità. Una guaritrice sciamanica tuttavia può creare arte senza essere un’artista, […] Per i nostri fini, meno una donna sa di arte e migliori saranno i suoi risultati nel particolare processo di risveglio espressivo dell’arte sciamanica.
Vicki Noble dice che un ottimo modo per una donna di sfruttare l’energia del “serpente risvegliato” è quello di creare. Che sia danza, canto, disegno, musica, scrittura, artigianato,… l’importante è lasciare l’ispirazione guidarci, lasciare che le mani si muovano secondo ritmi ancestrali rimasti dormienti nelle nostre cellule. È un processo creativo squisitamente selvaggio, istintivo, autentico, che nutre la Donna selvaggia, la Donna-Lupa che c’è in ognuna di noi e che reclama la nostra attenzione a gran voce.
L’arte ispirata è un’arte che cura, che permette di dare voce a ciò che non possiamo descrivere, a ciò che alla maggiore sembrerà irrazionale ma che non per questo non deve essere rispettato, anzi! Perché è quella parte fatta di ritmi sfrenati, di lacrime e sudore, di risate e danze scatenate che ci riportano ad una lontana memoria: quella delle nostre antenate che, piene del loro potere, curavano con le mani ‘sporche’ di terra e con l’amore.
4. Libera le tue energie sessuali dai dogmi
Il modo in cui una donna si relaziona sessualmente nella vita è profondamente legato al suo equilibrio, alla stima che ha di sé e alla sua capacità di ricevere e trasmettere poteri ed energie di trasformazione. Una delle principali osservazioni che si fanno sulle antiche immagini femminili rinvenute nell’archeologia riguarda l’evidenza della loro sessualità, che presuppone un modo di esprimerla al tempo stesso sacro e attivamente sessuale. E poiché nella civiltà occidentale le donne sono definite in primo luogo come oggetti sessuali e/o macchine per la riproduzione, qualsiasi processo tenda a trasformare una donna in soggetto (sovrano della propria vita) mette in questione il suo ruolo sessuale.
5. Intuito ed istinto sono parti di te: impara a conoscerli
Sciamanesimo
Le pratiche sciamaniche femminili sono i metodi e le tecniche che risvegliano i nostri istinti e i nostri impulsi naturali e ci legano al corpo per consentirci di agire dall’interno di noi stesse.
Uno dei più grandi errori che potremmo fare è di non ascoltare il nostro intuito e non seguire il nostri istinto: sono in grado di tenerci lontane da situazioni pericolose, da persone ingannevoli ma soprattutto sono loro che ci aiutano a trovare la nostra strada, a capire chi siamo e quali sono in realtà le etichette che ci sono state cucite addosso che non ci appartengono. Loro sono il tuo sensore di autenticazione.
6. Riprendi contatto con i misteri del ciclo mestruale
In realtà, il periodo mestruale è davvero tabù, ma nel senso più antico del termine cioè ‘sacro’. Il flusso mestruale è palesemente non-ordinario e richiede che la donna si distolga dalle attività ordinarie. Per gli esseri umani esso costituisce l’evento magico più importante del mese lunare, che corrisponde alla fase crescente e a quella calante della luna e al flusso e riflusso delle acque oceaniche. È il modo in cui l’animale umano si lega a ciò che sta sopra e a ciò che sta sotto: al mondo superiore e a quello sotterraneo della realtà sciamanica.
La Loba
Riprendere contatto col proprio ciclo mestruale, col mistero della sincronicità tra donna e Luna e il potere delle maree e della natura è importante per chi desidera risvegliare il proprio potere femminile. Si tratta di un mistero che si manifesta nel suo corpo: lei deve semplicemente permettere alla sua vera natura di emergere, accoglierla, capirla ed integrarla nella sua vita per capire la mutevolezza della sua natura ciclica e il suo legame con il cosmo.
7. Responsabilità, consapevolezza e azione come punti cardini
Dobbiamo entrare in contatto con la nostra essenza, con la nostra profondità interiore e con la nostra capacità di agire efficacemente nel mondo, in modo da poter affrontare qualunque eventualità ci si presenti. Non si tratta semplicemente di essere attive politicamente, in difesa di una causa, marciando per le strade o aderendo a un movimento. Dobbiamo anche riuscire a essere veramente presenti e a reagire in modo appropriato in tutte le situazioni in cui ci troviamo.
Risvegliare il potere della donna
La donna è chiamata a ricoprire di nuovo il ruolo che le spetta di diritto: la seconda metà del cielo. Il mondo non sarà mai equilibrato finché la donna non avrà la possibilità di riscoprire se stessa, rispettare la sua natura, esprimersi ed agire con libertà e consapevolezza in tutta sicurezza. Non potremo mai sperare in un mondo migliore se non potremo camminare al fianco degli uomini come loro pari.’
di Sandra “Eshewa” Saporito | EticaMente
LETTO SU : https://figliedellamadre.wordpress.com/info/
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