LA DEA FANCIULLA
La sento bene ogni volta che ascolto un racconto del genere:
"Sai facevo la mia vita fino a quando un giorno per caso ho scoperto il teatro ( o il canto, la danza, un paese in un viaggio, un uomo, l'arte, la moda e mille altre avventure ancora fino a dove arriva la vostra fantasia). Da allora le cose non sono mai più state come prima ."
E' quella forza irruente e selvaggia che ogni donna nel suo cuore conosce. Perché ogni donna ha vissuto quel tempo nel quale la novità era una meravigliosa avventura e non un qualcosa da temere. La Fanciulla. L'anima ardente e irruente, quella che non teme, che non si ferma a pensare. La sento ogni volta che una donna entra in una nuova fase della sua vita. Ogni volta che qualcosa cambia e nel giro di ruota decidiamo di avanzare e lanciarci. Lei è spavalda, incosciente, leggera, coraggiosa, fantasiosa, capricciosa, allegra, spensierata, agile, libera. Di tutte le cose che sono agli inizi - delle cose che non conosciamo e che ci spaventano - questa Figlia è la Madre. Di tutte le fasi della nostra vita questa energia governa il primo passo. Si risveglia a ogni primavera e se ascoltata profondamente nel nostro Sacro Grembo ci porta sempre un pò più vicine a chi siamo. Nella battaglia non teme la prima fila, dopo il silenzio dell'intuito è lei che avanza con il primo incedere verso l'ignoto. Abbraccia la fiducia in noi stesse e nel futuro, trova in sé la gioia senza bisogno di approvazione altrui. Ascoltate quando canta la sua canzone pulita persa nell'aria del mattino, sentite la voce argentina come di neve sciolta sotto il getto delle cascate di ghiaccio. Quella spinta che viene da un altrove verso qualcosa che ancora non è.
Abbandonate le sponde e salpate: da una sponda all'altra della vostra insospettabile ampiezza, da un tempo all'altro di quello che è stato. Vivete con Lei tutto quello che volete incominciare. Sentite Lei nel Sentiero che per prime volete tracciare. Abbandonate le impronte già camminate fino a qui e segnate da voi il vostro stesso destino. Certo ci saranno anche sconfitte. Ci saranno magari delusioni o consapevolezze da raggiungere che non avranno le tinte rosa che sperate. Amarezza e solitudine. Ma a che serve la nascita? A che serve se non alla crescita e poi alla maturazione e alla saggezza e alla morte per poi ricominciare con una nuova rinascita ancora?
Di tutte le cose del mondo che potete fare - credetemi! - dare Vita alla Fanciulla che in voi ride è quanto di più magico e sovrumano, delizioso e divertente ci sia.
In Lei è l'elemento fondamentale, il principio generatore, la legge cosmica e la Necessità di tutto quello che deve manifestarsi nel Reale.
Un abbraccio dalla Grande Fanciulla che in me ride
e che la Dea possa sempre portarvi sul palmo della sua mano
Sara
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