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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

GUARDAMI ORA: IO SONO LA DEA OSCURA

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Ascoltami ora e non voltare lo sguardo. Io sono la vecchia ossuta che porta la Conoscenza del mondo, la Strega nascosta e antica che sempre rinasce dalle sue stesse ceneri, che vaga nelle selve che tu non vuoi vedere. Le tue più segrete paure sono la mia dimora, il lato più profondo del tuo inconscio. Io So le Memorie di tutta la Terra. Io sono tutte le tue Antenate. Io sono la Madre di tutti i tuoi Antenati. Io Conosco passato, presente e futuro. Non distogliere lo sguardo perchè solo affondando nella mia Ombra potrai conoscere quello che ancora ti sfugge, solo lasciando morire in un freddo buco quello che sei stato, potrai rinascere intriso dei miei stessi Saperi. Io sono le ossa che popolano la terra, l'umido e il buio che circonda il seme, la veste nera che tutto distrugge, la grande, la sola, la megera. In me sono custodite le volontà della Vita stessa, l'equilibrio inflessibile che Governa l'Esistenza. Non cercare rumore. Quando vieni a me ricorda che

IL CULTO DEGLI ANTENATI

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In principio fu Trinuxtion Samoni, o Samonios. Nel calendario di Coligny con questo nome si intende quel momento dell'anno che i Celti indicavano come il Capodanno. Il momento più oscuro, in cui le ore di buio sovrastano quelle della luce del sole, la fine dell'anno del raccolto con i frutti più sostanziosi: zucche, castagne e noci. Il collasso dell'anno nella sua fine, fine nella quale è insito un nuovo inizio e un altro anno. Nella dimensione circolare-ciclica del tempo, caratteristica della cultura celtica, Samonios o Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale che non apparteneva né all'anno vecchio e neppure al nuovo; in quel momento, il velo che divideva la terra dei vivi con quella dei morti si assottigliava, e i due regni potevano comunicare. E da qui il culto degli Antenati che in queste notti venivano celebrati e invocati come custodi di una saggezza antica. Quando i romani entrarono in contatto coi Celti, identificarono il Samhai

QUELLA SENSAZIONE DI ESSERE SBAGLIATI

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A un certo punto della nostra vita accade che per qualche motivo qualcuno o qualcosa ci faccia sentire inadeguati. A volte è una madre troppo rigida, un padre che non ci rivolge le attenzioni di cui abbiamo bisogno, un insegnante che non è in grado di darci la giusta fiducia in noi stessi. Un compagno che ci prende in giro.  Altre volte è uno sport in cui falliamo, i limiti sociali o economici, veri o presunti. Accade allora una cosa che in psicologia viene chiamata la "profezia che si auto-avvera" o "effetto Pigmalione". Cosa è questa cosa? Chi era Pigmalione? Pigmalione era uno scultore che creò una statua di una donna talmente bella da innamorarsene perdutamente. Durante le feste in onore di Afrodite Pigmalione pregò la Dea affinché trasformasse la statua in una donna reale e la Dea lo esaudì. Da allora per effetto Pigmalione si intende quelle qualità che siamo in grado di incarnare quando qualcuno vede in noi quelle doti. Così mettiamo in atto dinamic

LUNA CALANTE TRA CANCRO E LEONE

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La Luna entrerà nel suo ultimo quarto mercoledì 31 alle ore 17:40. Nelle notti tra martedì e giovedì quindi il suo influsso cadrà sempre più stemperato sulla terra. Inoltre passerà dal segno del Cancro, nella notte di martedì, al focoso Leone che entrerà mercoledì. Acqua e Fuoco. Ma procediamo con ordine. La Luna calante è un buon momento per entrare piano piano in quella che è una fase di maggior introspezione. E' un tempo ottimo per purificare e chiudere con il passato, voltare pagina, lasciare andare. Sono quindi favorite tutte le procedure per portare pulizia dentro e fuori: ottimi i bagni con il sale, il profumo di lavanda ... ottimo tempo per una profonda pulizia della casa e per gettare via oggetti ed abiti che ci legano a un passato che non ha più motivi per essere. La Luna è nel Cancro. In questo segno la Luna si trova nel suo domicilio pertanto è il momento per accrescere le proprie conoscenze e per potenziare le facoltà psichiche.  Dal punto di vista meteorolo

COME DIO PASSA ATTRAVERSO LE TUE MANI

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Questa è un'antica leggenda Sufi che mi fu raccontata da un amico molti anni fa. Comprendetela e fatene buon uso. A me ha aiutato spesso. C'era nel deserto una carovana di Saggi Sufi. Il Maestro era sempre l'ultimo della fila ma era da lui che provenivano la direzione e la volontà profonde del gruppo. Vagavano nel deserto contemplando la vastità e la desolazione del tutto, ascoltando nel vento la voce di Dio, lasciando sbocciare nel proprio cuore l'unione con il Divino. Lenti cammelli seguivano i passi carichi di scorte, attraverso tempeste di sabbia, nell'arsura del caldo. Il deserto era pieno di insidie: l'assenza di acqua, il caldo e il freddo estremi, briganti e ladri lungo il percorso. Chi si dava al deserto con quell'ardore e quella fiducia era ovvio conoscesse nel profondo che la propria sorte fosse completamente nelle mani di Dio. Un giorno un ragazzo buono e intelligente vide i Maestri Sufi nella piazza del mercato. Ascoltò con trepid

L'ARCHETIPO DELLA STREGA: LUNA NERA E SANGUE MESTRUALE

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L’immagine della ‘strega’ – intesa come donna d’età avanzata – ha un ruolo speciale nella saggezza femminile tradizionale, soprattutto nell’ambito delle tradizioni connesse al ciclo lunare-mestruale. L’anziana incarna energie e doni a cui le donne possono accedere grazie a un aspetto specifico della loro natura femminile. Possiamo ritrovare la tradizione lunare-mestruale nella mitologia e nel folclore in quattro archetipi femminili – energie che giacciono in ognuna di noi, indipendentemente dalla cultura e dal background. Ogni archetipo è associato a una fase lunare e a una del ciclo mestruale. L’archetipo della Vergine rappresenta le energie in aumento proprie della luna crescente e della fase pre-ovulatoria. L’archetipo della Madre è collegato alle energie abbondanti e complete della luna piena e dell’ovulazione. Le energie in diminuzione della fase pre-mestruale e della luna calante sono incarnate dall’archetipo dell’Incantatrice – la donna matura che è anche una maga bella e

ANTICO INCANTO DEL RITORNO DELLE DOTI

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Mi sono preso una bella pausa, anche perchè la pagina che ho tradotto non è propriamente semplice anche se chiara nella scrittura, neanche Delfina ricordava della sua provenienza ma a quanto pare ha deciso di scriverla così che rimanesse incisa. Le doti in quel tempo è quello che noi oggi definiamo "POTERI", almeno questo è quello che si evince leggendo. Tutto nasce da una leggenda che in realtà conoscevo anche io, ma una di quelle leggende che nessuno ricorda e vi è anche una ragione per questo. La leggenda racconta di un periodo "BUIO" così chiamato per via dell'uso smodato della magia e che in realtà è stato celato poichè Maghi e Streghe abusavano delle loro qualità... ne pubblico una parte o meglio un sunto: LA LEGGENDA DEL PERIODO BUIO In un tempo lontano quando i venti della creazione soffiavano dando potere a chi ne era degno, vi erano maghi e streghe al comando di svariati regni, alcuni usavano la magia a fin di bene altri per sopraffare i "NO

MAGIA E INCANTO

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Magia è la meraviglia per il creato, la conoscenza e il rispetto per le forze e le energie che si muovono dentro e fuori di noi. Magia è portare Guarigione su tutti i piani. Nelle relazioni, nelle situazioni, nei dolori che ci portiamo dietro. Magia è i dolori del parto e la Gioia per l'esistenza. La sacralità della Morte e il Dono della Forza. Magia è rispetto per la natura che passa prima di tutto dal rispetto per la nostra natura stessa che è Divina, Sacra e Manifesta come in qualsiasi altro essere. Magia è riconoscere il nostro Eterno Essere e portare attenzione e rispetto a quel Silenzio. Al nostro Profondo Cuore. Magia rispetta la Libertà e la Volontà di ogni creatura. Non piega, non assoggetta, non sforza. Non richiama spiriti che hanno bisogno di procedere su altri livelli, se mai porta pace a chi resta e chi procede oltre i cancelli mantenendo protetti e sereni i Mondi in comunicazione dal Regno del Cuore solamente. Tanto meno cerca di causare dolori o noie al prossi

I SEMPLICI PRINCIPI DEL REIKI

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Reiki è un modo semplice e accessibile a tutti per portare luce( in senso di chiarezza )e cura( in senso di amore) a tutte le problematiche che possiamo avere nella vita. Reiki non è andare contro natura! Non è manipolare eventi e persone. Non è una bacchetta magica che agisce in modo innaturale. Reiki accompagna il naturale processo che è già insito nella natura delle cose. Quindi cosa accade? Se per esempio noi abbiamo fatto indigestione Reiki lavorerà per mostrare chiaramente il cibo che ci ha fatto male, o al contrario la situazione o la persona che noi non digeriamo più. Poi non andrà contro il decorso naturale della malattia, ma accelererà il processo per far si che noi si stia meglio prima. In altri casi potrebbe rallentare il decorso della malattia se la nostra anima ha bisogno di quello aumentando la consapevolezza che ci occorre per procedere nei migliori dei modi. Ci sono alcuni passaggi che sono necessari per diventare operatori Reiki davvero, in gradoi di muoverci

LE BARRIERE DELLA TUA MENTE CHE DEVONO CADERE

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Le barriere mentali limitano la possibilità di essere felice, di riuscire nei nostri obiettivi, la nostra vita. La nostra salute mentale si impone su tutte le azioni e le reazioni. Idee inutili, cose rumorose intorno… ci danneggiano e finiamo in situazioni difficili, assorbiamo vibrazioni negative. Ci aggrappiamo tenacemente a cose che ci appesantiscono, ma la vera forza sta nel distaccarsi, nel lasciar andare. Dobbiamo essere abbastanza coraggiosi da eliminare ciò che ci delude. Potremmo avere ali, ma non voleremo mai come aquile se non spezziamo le catene che ci trattengono a terra. E che ci crediate o meno, non è così difficile “volare”. Bisogna concentrarsi su ciò che conta davvero. Bisogna fermarsi un attimo. Senza sostare a riflettere non vedremo mai quello che pesa, non vedremo di quante cose inutili è ingombra la nostra testa. Spesso paura e difficoltà non sono reali, eppure ci preoccupiamo per esse più del necessario. Meditando in un luogo tranquillo e concentrandoci sui

SE NON AMI TU

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Se non ami tu le tue profonde fragilità, i bisogni ingannevoli dettati più che altro dal dolore, le tue attese e le disattese, i vuoti, gli errori, le incertezze, nessuno mai potrà amarle. Se non riconosci tu le volte in cui inciampi per meccanismi appresi, le vie senza sbocco che ti hanno insegnato facendoti perdere tempo ... o che ti hanno fatto perdere tempo insegnandoti, come puoi pensare che non sia altro che sciocchezza il tuo cammino visto da fuori. Se non inizi tu a riconoscere la tua Profonda Bellezza oltre i veli di queste continue toppe che mettiamo fra noi e la Vita, fra noi e noi stessi, per non farci toccare, per restare illesi, come puoi pensare che qualcuno fuori possa scorgere quella Luce intensa e personale che solo tu porti. Conoscersi senza amore è come osservare un vaso senza fiori, non riconoscersi è tenere il vaso chiuso dentro un cassetto. Apri la credenza, fai passare la luce! Non sarà mai tutto rose e fiori ma gli accadimenti e le colpe muteranno,

MITOMANIA:COME RICONOSCERE UN BUGIARDO PATOLOGICO

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Cosa s'intende per mitomania? Perché chi soffre di questo disturbo mente in maniera compulsiva? Ognuno di noi mente ogni tanto. Per non offendere qualcuno, per non sentirci esclusi o per moltissime altre ragioni, dire bugie ci può capitare durante la giornata anche se spesso questa scappatoia può avere conseguenze negative. Nonostante ciò, esistono individui che mentono in maniera patologica e compulsiva. Questo disturbo viene denominato "mitomania" o "pseudologia fantastica". Qual è la differenza fra una persona che mente saltuariamente e un bugiardo patologico? Il primo a parlare di mitomania, all'inizio del '900, fu il dottor Ernest Dupré. Secondo lo studioso il bugiardo patologico utilizza le bugie, solitamente piuttosto credibili, per sembrare più interessante agli occhi altri. Spesso si tratta di persone che hanno voglia di vivere una vita che non possono permettersi o che non hanno il coraggio di avere. L'obiettivo principale non

TU CHE DONNA SEI?

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Ho conosciuto molte donne che vivono le loro vite al di fuori del proprio elemento primordiale. Ho visto, per esempio, donne Fuoco vivere esistenze d'Acqua, comportandosi con delicatezza, umiltà, dando il meglio di sé, delle loro energie lavorando come guaritrici, massaggiatrici.. invece di esprimere il loro Fuoco come leader appassionate, con potere e sicurezza in sé. L'Acqua estingue il Fuoco. Ho conosciuto donne Terra che vivevano vite da Aria, divorando libri, video, alimentando le loro menti di informazioni invece di scalzare i loro piedi sulla nuda Terra, umida e ritrovare il proprio ritmo interiore col suono del tamburo. L'Aria estrae le loro radici dal suolo. Queste donne non potranno mai sentirsi complete perché vivono esistenze "a metà", nascoste dietro all'elemento che è "accettato" anziché crescere nel proprio vero elemento e vivere vite in pienezza e autenticità. E non hanno successo neppure nelle loro professioni, perché dentro,

LA LEGGENDA DELLA FARFALLA BLU

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Alcune storie sono fatte per durare . Sono così radicate nella nostra vita e nella nostra anima perchè vengono tramandate oralmente per centinaia di generazioni. Questa antica leggenda orientale è stata tramandata di generazione in generazione per molto tempo e oggi è ancora importante e saggia come quando ha avuto origine. Se le si presta attenzione, si può trovare in essa un grande insegnamento per la vita. Un uomo vissuto molti anni fa, rimase vedovo e con due figlie di cui prendersi cura. Le due bambine erano estremamente curiose, intelligenti e desiderose di imparare. Per saziare la loro fame di conoscenza, riempivano in continuazione il padre di domande. Talvolta egli dava loro risposte sagge, ma non sempre era facile convincere le due bambine o rispondere correttamente ai loro quesiti. Notando l’inquietudine delle sue due figlie, l’uomo decise di mandarle in vacanza presso un saggio che viveva sull’alto di una collina, per convivere insieme ed imparare da lui. Il sa