CHI è IL GUARITORE?





Si parla tanto di cure olistiche, di guaritori energetici e spirituali.
Ma chi è e cosa deve fare un operatore olistico per essere efficace?
Di base ... nulla! Anzi! Meno fa, con la sua personalità e con la sua volontà, con la sforzo di far accadere qualcosa magari ad ogni costo, con l'illusione di avere qualche potere sulla vita di qualcun altro oltre la volontà di un altro, meglio è.
Quel che deve fare è semplicemente stare in apertura e creare dentro di sé uno spazio silenzioso in cui una connessione e una cura siano possibili- oltre di sé. Permettere che chi arriva per chiedere una mano posso entrare in quell'apertura e creare da solo un processo di auto-conoscenza e di auto-guarigione.
Deve solo far accadere uno spazio protetto in cui la risoluzione del nodo fisico o emotivo di chi si ha di fronte possa sciogliersi, se questa è la cosa migliore che può accadere.
Dicono che ci siano tecniche più o meno valide e varie competenze- anche chimiche e scientifiche oltre che energetiche- una maggiore o minore propensione dell'operatore nel far accadere un processo di cura oppure no.
Io dico ... ni!
Sicuramente le competenze che riguardano tutto ciò che concerne quello che è chimico, come l'uso di rimedi erboristici per esempio, e anche tecnico nelle varie tipologie di massaggi e pressioni, l'uso di essenze e anche cristalli- che pur uscendo dalle competenze chimiche richiedono anch'essi una preparazione- sono frutto di studi ed esperienze.
Ma sarà sempre una parte molto profonda del ricevente a vibrare alla frequenza del giusto operatore e trovarlo o meno e anzi, a vederla bene ogni operatore può essere quello giusto a seconda di ciò di cui il ricevente ha bisogno.
Nel mio Riequilibrio per esempio è fondamentale che io resti semplicemente in attenzione delle mie reazioni e che senza sforzo lasci che dentro di me avvenga un armonizzazione della sensazione sgradevole. Per riflesso, se chi ho di fronte ha bisogno di questa armonizzazione e la vuole, allora inizierà anche lui per risonanza a vibrare in maniera armonica. Ma questo in realtà è un processo che accade a tutti, tutti i giorni. Senza magari prestare attenzione entriamo in sinergia con chi ha una nota stonata che in qualche modo suona la nostra stessa musica, la nostra stessa frequenza, se accade simpatia fra le due persone e una delle due supera in qualche modo il disequilibrio anche l'altra per riflesso facilmente lo farà.
Questo scambio, che sembra molto complicato a parole, è in realtà qualcosa che ognuno di noi fa.
Il percorso che rende un operatore un buon operatore è quindi soprattutto personale: una costante messa in discussione dei propri limiti e delle proprie mancanze. Restare nella consapevolezza che quello che noi possiamo fare è solo davvero restare in armonia e permettere che si inneschi una auto-guarigione in chi abbiamo di fronte.
Secondariamente: noto spesso che chi viene da me per le prime volte mi racconta di avere avuto buone esperienze con altri ma che poi nel tempo tutto è tornato come prima. Questo può accadere per almeno tre motivi ...
Ma se li vuoi sapere contattami e prenota il tuo posto per sperimentare ...
Mi trovi via mail a saracabella@gmail.com
o su cell al 3487228199
Ti aspetto!


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