OGNI SENTIERO CHE HA UN CUORE E' QUEL CHE "IO SONO"






Ogni volta in cui dobbiamo affrontare un cambiamento o un qualcosa che ci pone di fronte ai nostri limiti, che si annuncia come una difficoltà, tutti tendiamo a cercare la risposta fuori di noi.

Se in parte a volte chiedere un parere esterno può aiutare a vedere le cose in maniera meno personale, e quindi lo specchio che ci viene rimandato da fuori può essere utile per evitarci qualche dolore e rendere il percorso più semplice, pur vero è che quando incominciamo a chiedere a chiunque, fare tutti i percorsi, riferirsi a ogni tipo di maestro, veggente, terapeuta, sciamano, succede a un certo punto che perdiamo totalmente il fuoco su di noi. Sul nostro "sentire profondo" e la nostra libertà di scelta. Anziché chiarire i pensieri e trovare maggiore armonia ci perdiamo in un miasma di pensieri ed emozioni caotiche e inutili!

I percorsi devono essere liberi e quindi è logico che si facciano tutte le esperienze che si sentono in risonanza, spaziando fra più persone e più percorsi, ma è fondamentale a un certo bel momento imparare a discernere quelle che sono strade che hanno un Cuore e quelle che no! Quelle che ci risuonano e quelle che no. Operatori che hanno un Cuore e ci risuonano ... e altri ... anche no! :)

Troppo spesso sento persone che mi raccontano un susseguirsi di nomi e strade e consigli e tradizioni, tecniche ... per poi trovarsi inevitabilmente a focalizzarsi su quel che mi ha detto quello e quell'altro, perdendo completamente di vista: che cosa voglio io? Cosa sento io in questa faccenda? Cosa mi suggerisce il mio intuito? Chi sono io???? ... che dovrebbero essere le domande base di quello che è un percorso spirituale o personale ...

Persone che mi raccontano di spendere tempo e denaro per andare da operatori( e anche da psicologi ahimè!!!) senza poi raccontare la verità sul proprio sentire o sulle cose. Ma che follia! Teneteveli i soldi!

Persone che si sentono giudicate, minacciate messe in posizione di inferiorità da insegnanti, operatori medici e sedicenti guru. Persone che vengono indottrinate a credere a questo e quello.

Il senso di un approccio olistico alla vita è quello di imparare a fare luce su quel Fuoco del Cuore che è Anima, Intuito, Vita e Vitalità proprie , personali e soggettive. Quel punto di Luce e Bellezza che ognuno di noi ha in sé.

Cercatevi Sentieri e Guide che lavorino per Liberarvi. Per permettere che avvenga in voi questo contatto profondo.

Che è quello che poi voi farete a vostra volta con chi farà riferimento a voi.

Che è l'unico modo per Liberare donatore e ricevente, nella visione chiara della realtà in cui è ovvio che donatore e ricevente sono uniti in uno scambio insondabile e reciproco.

Sempre!

E quindi liberare l'altro libera se stesso e viceversa.

... E vide quelli davvero gentili,

e a loro si avvicinò,

e trovò il suo compagno,

e rimase con lui per tutti i giorni della sua vita,

seppe distinguere i coraggiosi,

e a loro si avvicinò,

comprese le persone leali,

e a loro si accostò,

vide lo smarrimento sotto la collera,

e si affrettò ad alleviarla,

vide amore negli occhi dei timidi,

e a loro si avvicinò,

vide la sofferenza sulle labbra tirate,

e ne corteggiò il riso,

vide il bisogno nell'uomo senza parole,

e per lui parlò,

vide la fede in profondità nella donna che diceva di non avere fede,

e della sua fede si riaccese.

Ogni cosa vide con il suo ciglio di lupo,

tutte le cose vere,

tutte quelle false,

e quelle rivolte verso la vita,

tutte le cose viste soltanto attraverso gli occhi di ciò che pesa il cuore con il cuore,

e non con la mente soltanto.

(C.P.Estess)

Sara Cabella

Riproduzione consentita solo con citazione della fonte https://lasorgenteeladea.blogspot.com/

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