LA PAURA DI ESSERE VISTA
Eppure, non essere vista alle volte aiuta.
Quanta paura fa essere guardata, essere al centro, essere sotto ai riflettori, esposta al giudizio, all'errore, al fallimento e quindi al dolore?
Quanta paura fa essere notata, emergere e avere successo?
Gli altri non ti vedono e tu non ti senti reale, ti sembra quasi di non esistere.
Ma sei sicura che siano gli altri ad ignorarti?
Sei sicura che non ti faccia comodo camuffarti, mimetizzarti sullo sfondo di una vita che così è costretta a non chiederti niente, a non aspettarsi niente da te?
Può fare molta paura essere vista, soprattutto se da bambina eri notata solo per venire punita, per venire sgridata.
Essere vista è un'esigenza fondamentale come essere amata e così una parte di te cerca di essere notata. Ma quando questo avviene, ecco che quel meraviglioso attimo di realtà viene subito distrutto dal giudizio, da uno sguardo ostile, da un tono di voce arrabbiato e vile. Oppure peggio, da punizioni o aggressioni che ti arrivano dalla vita, come multe, problemi sul lavoro, difficoltà di ogni sorta. Così sei rimessa subito in riga.
Quanto terrore fa esistere veramente, diventare reale?
Così ecco nascere una danza innaturale, di passi senza un ritmo né un disegno, dove da un lato cerchi l'attenzione, dall'altro un luogo per sparire, per evitare la punizione.
Quanta fatica richiede vivere così?
Questo porta ad un continuo movimento interrotto, in cui ogni volta che desideri qualcosa, ad un certo punto quasi la eviti perché ti aspetti che ti possa solo danneggiare.
In cui ogni volta cerchi la vicinanza di quella persona, che sia compagno o genitore, perché in quel luogo sembra esserci un qualche tepore e poi quando sei li vicina devi scappare, perché quella stessa persona da cui cercavi protezione e accoglienza è pronta a farti male.
In cui esplori i tuoi talenti, cerchi di esprimerli, intravedi il successo, ma qualcosa subito ti blocca come a ricordarti che non ne hai diritto.
Quanta fatica comporta vivere così?
Non può condurti da nessuna parte, di sicuro non funziona più.
Ma anche qui c'è un grave errore, un'incomprensione.
Temi di essere vista, ma sai quale parte di te attira la punizione?
Proprio quella nascosta, quella non osservata, quella non onorata. È così che chiede la tua attenzione.
Allora non temere attraverso queste parole di diventare visibile e reale, di cercare di essere felice e commettere così un enorme errore che dovrai poi pagare.
Quelle parti di te che sono state dimenticate, ti si rivoltano contro, ti urlano e ti sabotano perché vogliono essere guardate. E lo fanno attraverso gli altri, attraverso gli eventi, attraverso lo sguardo ostile dei passanti.
Ma quando tu le vedi e le fai sentire viste, quel movimento interrotto si espande, il torto viene sanato, il debito saldato, non esiste più un'ombra, un inconscio, una ferita che ti aspetta in agguato.
E' ora di portare alla luce quella parte nascosta di te, quella parte che vive in un'altra dimensione, quella parte che vorrebbe vivere ma qui ancora non c'è.
Così come, l'essere stata lasciata a te stessa, dimenticata e ignorata, ha creato in te così tanto rancore, cosa credi che provi quella piccola te, che da tutta la vita si sente in quel modo?
Non è forse facile capire perché si vuole vendicare?
Non è dagli altri che oggi hai bisogno di essere vista con il rischio di subire ancora. Lo sguardo che vai cercando, quegli occhi pieni di amore e accoglienza che da sempre il tuo cuore sogna, sono i tuoi.
Solo una parte di te è scesa sulla terra, solo una parte è vestita del tuo corpo, perché troppo doloroso era incarnarsi completamente in un ambiente così ostile e pesante. Ogni cosa è stata una fatica perché non abitare del tutto il corpo significa investire le tue energie per portarne il peso, come se volessi reggere il mondo con una sola mano.
Troppo doloroso era incarnarsi completamente, ma adesso è diventato troppo doloroso essere separata, lasciare frammenti di te indietro, dimenticati e nascosti.
Ecco quindi i nuovi presupposti:
L'unico modo per celebrare una nuova vita ed essere felice, è esserci tutta, è vederti tutta, è accoglierti tutta.
E così esistere veramente.
Di Georgia Briata
- Tratto dal mio libro IO TI VEDO, IO MI VEDO di Georgia Briata - Clicca qui per info
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