IL CARRO: L'AIUTO DEI TAROCCHI PER QUESTA SETTIMANA
Partiamo con la descrizione della carta del Carro. Un condottiero guida un carro uscendo da una città, di cui si vedono torri e palazzi sullo sfondo. Un uomo che si lascia per sempre qualcosa alle spalle ed inizia un viaggio con la forza della sua volontà.
Torri e palazzi che si intravedono dietro di lui alludono al suo passato, la città lasciata alle spalle è la partenza verso una meta lontana. Nei tempi antichi grandi guerrieri, eroi e re erano soliti festeggiare le loro vittorie sfilando per le vie della città per sfoggiare le capacità e le abilità che possedevano.
Lo stesso che oggi fanno capi di stato e politici importanti… cambia solo il mezzo di trasporto, non la sostanza della sfilata. Tornando alla rappresentazione della carta dei tarocchi , la figura che si vede alla guida del carro è un condottiero che traspira forza e sicurezza. Vestito di un’armatura( quindi protetto) ha nella mano destra uno scettro sormontato da una punta dorata, a testimonianza dei suoi nobili obiettivi, volti all’unità.
Le spalline sono rappresentate da due lune, una crescente ed una calante, un’analogia chiara con la carta della Papessa. Queste lune sembrano non avere espressione, quasi a coprire i reali sentimenti dell’uomo. Come se emozioni e fragilità non avessero accesso in questa sfida.
La cosa che più di tutte salta all’occhio sono le due sfingi, bianca e nera, che sembra trainino il carro. Nei tarocchi di Marsiglia, le ruote del carro sembrano intrecciarsi, una nella direzione opposta dell’altra, e sembra che il carro non si muova. Qui le sfingi sembrano addirittura opporsi al movimento del carro, da cui si deduce che perché il carro si muova c’è bisogno della volontà di chi lo guida. Il carro sembra infatti essere trattenuto dall’acqua, segno del cancro a cui il carro fa riferimento, e dal terreno, simboleggiato dal cubo geometrico tra le due ruote.
Dualismo tra emotività e razionalità è la chiave di questa rappresentazione. Le sfingi stesse rappresentano una il cuore una la notte. Il compito del principe del carro è quello di dover dominare queste due opposte forze, e soprattutto di imparare a comprendere che dalla vita non otterrà nulla se non riuscirà a dominare l’istinto e l’emotività.
Deve trovare il suo equilibrio, e in questo lo aiuterà la carta successiva, quella della Forza, che solo in questo mazzo ha il numero VIII, mentre in altri è in altre posizioni. Da una parte la sfinge nera che rischia di farlo essere troppo emotivo, dall’altra la bianca che lo spinge verso la razionalità, togliendogli ogni compassione. Le due sfingi hanno però entrambe il copricapo a strisce bianche e nere, a creare un compromesso tra le due sfere vitali, emozione e razionalità.
Gran Trionfi
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Ed allora cosa occorre al conducente per rimanere sul percorso retto? Una grande autodisciplina, forza di volontà, una presa di posizione ferma e determinata. Solo così arriverà alla vittoria, alla conquista. Il numero VII in questi arcani maggiori indica la conclusione di un ciclo e l’inizio di un altro. Il consiglio che dà è di non arrendersi, ma di continuare ad andare avanti, perseverare con impegno.
Parole chiave sono la partenza fiduciosa, la volontà di successo, la conquista ed il potere.
Ricordati, mentre inizi il tuo viaggio, che la tua realtà non è una realtà assoluta. E’solo uno spunto per darti la possibilità di crescere oltre ogni aspettativa dei tuoi pensieri. Il compito è unificare gli opposti, raggiungere interezza e unità di tutte le cose su ogni piano.
Prima di realizzare l’unificazione degli opposti è necessario sperimentarli individualmente, penetrarli in profondità, integrarli. Purtroppo questa è una parte che non si può saltare. Soltanto allora riconoscere l'unica volontà che muove ogni cosa è possibile.
Questo è il momento di sperimentare qualcosa di nuovo nella tua vita, affrontalo e, se le precedenti lezioni sono state apprese, avrai successo anche questa volta: certamente tutto andrà per il meglio.
Molte battaglie sono già state iniziate e vinte. E’ tempo di apprezzare tutto ciò che hai guadagnato, la saggezza che hai conquistato. La somma dei punti di vista.
Ricordati che la realizzazione non è mai staticità ma …movimento.
Stai per ricevere un dono inatteso (materiale o spirituale).
Le pietre consigliate sono la granata e l'opale di fuoco: pietre rosse per radicare, portare sicurezza in se stessi e vitalità fisica.
E buon Viaggio!
Sara Cabella
Riproduzione consentita solo con citazione della fonte https://lasorgenteeladea.blogspot.com/
Ricordo anche che sono disponibile a Genova dal 25 al 28 con le sedute di channeling!
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