RIMEDI NATURALI CONTRO LA PRESSIONE BASSA
Ecco un problema di cui soffro e che è molto comune specie nelle calde giornate estive.
La pressione bassa porta con sé uno stato di spossatezza che non passa con nessun riposo e che rende pesanti e stancanti tutte le normali attività quotidiane.
Per me personalmente la migliore cura è sempre un bel soggiorno sui monti! La montagna oltre i 1500 metri alza la pressione in modo naturale e ci permette anche un contatto davvero speciale con la natura ancora pura e incontaminata.
Ma anche erbe e alimentazione ci vengono incontro per migliorare questo fastidioso grattacapo in modo sano e dolce.
La prima, semplice amica del ripristino del normale stato della pressione è l'ACQUA.
David Robertson, farmacologo e neurologo, scoprì già dieci anni fa che l'acqua ha un effetto ipertensivo nei pazienti senza baroriflesso, privi cioè del sistema che mantiene la pressione nella norma. Il motivo per cui l'acqua aumenta la pressione è che diluisce il sangue in partenza dallo stomaco, riducendo quindi la concentrazione dei sali che vi sono presenti; questo allerta l'organismo, attiva il sistema simpatico e fa aumentare la pressione del sangue per riportare la concentrazione dei sali nella norma, attraverso l'azione di una proteina chiamata Trpv4.
Mangiare CIBI SALATI, come un pezzo di grana o una fetta di prosciutto crudo.
Gli alimenti particolarmente salati in genere vanno assunti con moderazione ma in caso di bassa pressione possono tornarci utili. In pratica, l’ uso di sale, infatti, stimola il sistema nervoso simpatico e lo induce a produrre una quantità maggiore di adrenalina; questa – a sua volta - provoca una costrizione più evidente delle arterie, che porta a un aumento della pressione.
Importante integrare in sali minerali come MAGNESIO E POTASSIO, specie nelle donne in fase pre-mestruale e mestruale.
Se non si vuole ricorrere ai classici integratori ricordo che esistono alimenti ricchi di potassio, come legumi secchi, noci, farina di soia, cioccolato fondente, cereali integrali e uva.
Altri ricchi di magnesio: spinaci, bietole, semi di zucca, germogli di soia, mandorle e noci.
Assumere questi sali minerali in alimenti aumenta la capacità del corpo di integrare e assimilare gli stessi.
Questa radice vanta numerose virtù per la salute: aiuta ad alzare la pressione (quindi, è controindicata se si soffre di ipertensione), fa bene allo stomaco (consigliata in caso di ulcera e gastrite), calma la tosse e funziona persino da afrodisiaco.
Il KARKADè , che era anche il rimedio per la pressione bassa preferito da mio nonna!!!
E quindi mio padre ed io ne abbiamo sempre fatto larghissimo uso nelle giornate estive, freddo e zuccherato, con ghiaccio. Si tratta di un infuso di fiori di Ibisco, originario delle regioni africane e tropicali più calde e perfetto per risollevarsi dai cali pressori.
Il karkadè, infatti, è una bevanda adatta a tutti (anche ai bambini, poiché è privo di caffeina), rimineralizzante, fortemente idratante e ricca di antiossidanti. E quindi oltre a rinvigorire e alzare la pressione in modo colorato e gustoso, aumenta anche la bellezza della vostra pelle e dei vostri capelli.
Il karkadè, infatti, è una bevanda adatta a tutti (anche ai bambini, poiché è privo di caffeina), rimineralizzante, fortemente idratante e ricca di antiossidanti. E quindi oltre a rinvigorire e alzare la pressione in modo colorato e gustoso, aumenta anche la bellezza della vostra pelle e dei vostri capelli.
Il potente ELEUTEROCOCCO.
Viene chiamato il ginseng al femminile. Per usare una terminologia della medicina cinese possiamo definire Eleuterococco una pianta YIN, cioè femminile che si incastra bene con le energie e i bisogni delle donne, mentre il più comune Ginseng una pianta YANG, cioè più coerente con le energie maschili.
A chi è consigliato l' Eleuterococco?
E' sempre la Medicina Tradizionale Cinese che ci indica l'eleuterococco come tonico raccomandato ai soggetti affaticati e indolenziti, passivi e affetti da una sensazione di malessere generale: tali soggetti essendo nervosi e inquieti spesso non riescono a riposare bene accumulando stanchezza e debolezza che li espone ad ammalarsi con più frequenza.
Il tutto è aggravato da rallentamenti metabolici, dolori muscolari e articolari soprattutto a carico di ginocchia e zona lombare.
L'eleuterococco trova indicazione nelle sindromi da fatica cronica e stagionale e come coadiuvante in caso di terapie faticose per il corpo.
A chi è consigliato l' Eleuterococco?
E' sempre la Medicina Tradizionale Cinese che ci indica l'eleuterococco come tonico raccomandato ai soggetti affaticati e indolenziti, passivi e affetti da una sensazione di malessere generale: tali soggetti essendo nervosi e inquieti spesso non riescono a riposare bene accumulando stanchezza e debolezza che li espone ad ammalarsi con più frequenza.
Il tutto è aggravato da rallentamenti metabolici, dolori muscolari e articolari soprattutto a carico di ginocchia e zona lombare.
L'eleuterococco trova indicazione nelle sindromi da fatica cronica e stagionale e come coadiuvante in caso di terapie faticose per il corpo.
Un utile suggerimento se senti giramenti di testa causati da pressione bassa quando ti alzi è muovere le dita dei piedi e delle mani prima di metterti in piedi.
RICORDO CHE TUTTI QUESTI CONSIGLI NON VANNO A SOSTITUIRE IN ALCUN MODO DIAGNOSI E TERAPIE MEDICHE.
Qualora la sintomatologia prosegua nei giorni vai da un medico di fiducia per eventuali ulteriori accertamenti.
Nel caso tu assuma già farmaci che regolano la pressione ti consiglio, se decidi di mettere in atto qualcuno dei consigli sopra esposti, di rifare periodicamente accertamenti dal medico che è il solo in grado di valutare se terapie farmacologiche devono subire modifiche.
Sara Cabella
Riproduzione consentita solo con citazione della fonte https://lasorgenteeladea.blogspot.com/
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