LA COMUNICAZIONE SOTTILE: IL FILO D'ARGENTO
C'è un modo gentile e impalpabile, profondo e incisivo, per trasmettere messaggi oltre le parole.
Tutte le parole sono convenzioni. Le convenzioni sono simboli che abbiamo creato e che utilizziamo per capire a livello immediato concetti concreti e astratti.
Ogni paese e ogni civiltà ha diverse convenzioni verbali, eppure oggetti, emozioni e sentimenti descritti non cambiano la loro essenza ...
Esistono suoni e vibrazioni che ci uniscono, ci legano e respingono. E questo a livello sottile accade già molto prima che ci si veda fisicamente e che l'orecchio possa udire i suoni.
Ci sono due momenti principali della comunicazione: il primo riguarda la capacità di ascolto dell'altro, il coraggio, la voglia e la possibilità di sentire a tutti i livelli quello che l'altro ci vuole dire.
Il secondo è il coraggio, la voglia e la possibilità di comunicare all'esterno la propria interiorità.
Questo flusso costante di informazioni e doni passa di sicuro attraverso l'uso delle parole, ma anche attraverso il timbro della voce, della postura, dell'espressione. Dall'energia che l'altro sprigiona e che noi stessi emettiamo.
Esistono varie tecniche comunicative di cui ora non staremo a scrivere nello specifico.
Tutte sono utili e vere ma c'è qualcosa che deve essere conosciuto prima della percezione di questo sottile filo d'argento che ci unisce: la comunicazione con se stessi.
Quanto mi racconto la verità?
Quanto quel che dico è allineato con quello che sento, che voglio e che conosco?
Per esplorare insieme questi aspetti della comunicazione vi aspetto mercoledì 16 ( il prossimo mercoledì ) alla serata esperienziale sul 5° chakra che terrò a Genova in Meridiana asd.
Per partecipare è obbligatorio iscriversi
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