UNA MADRE, TANTE MADRI.





Di tutti i misteri legati al femminile la maternità forse è uno dei più insondabili.
Nell'atto del parto e della crescita, della ricezione, della trasformazione e della creazione, il corpo della donna è veicolo di un'anima dall'altro a questo mondo.
L'atto magico e sciamanico più insondabile, arcano, puro e primitivo.

Il corpo della donna, se vissuto nella totalità del suo potenziale, per fattezze e forme rimanda su tutti i livelli a una complessità e un sentire del tutto personali e soggettivi. Riverbera la propria specificità nei pensieri, nelle emozioni e nell'energia e spiritualità.
Non per questo è meglio o peggio del corpo e del sentire di un uomo.
E' pari in dignità e diritti, ma diversa.
In questo impatto con il reale regna una poliedricità e una complessità affascinanti e misteriche ...

A iniziare dalla volontà o meno di diventare madre, a livello fisico con un figlio, ma anche a livello creativo, lavorativo o artistico.
Alcune nascono con la pulsione originaria tesa verso questo passaggio legato all'accoglienza più estrema di un'altra creatura, al sangue e al dolore, alla dissoluzione più totale dei propri confini a favore di un'altro essere. Molte di noi vivono questo con una gioia inconcepibile se vediamo il fatto dal lato più razionale, ricordando con nostalgia i dolori del parto e i momenti della nascita. Alcune rigettano del tutto questa forma di maternità perchè nel disegno profondo della loro essenza sta la nascita di altre creature: forme d'arte, imprese, attività lavorative, a volte anche l'accudimento dei figli di altre donne. Altre vivono con dolore e paura questa trasformazione ... perchè di certo la nascita di un figlio cambia una donna per sempre. Cambia la sua vita, la sua psiche, la sua visione del mondo. Questo è un fatto a cui dobbiamo prestare attenzione, che dobbiamo conoscere e riconoscere noi stesse per prime. Dobbiamo saperlo e accettarlo se davvero desideriamo profondamente dividere questa trasformazione con un compagno, perchè anche lui dovrà sapere e accettare che non saremo mai più quelle di prima.
Esitono donne che non desiderano diventare fisicamente madri ma lo diventano ed esistono donne che per tutta la vita cercano di diventare madri senza poterlo mai essere.
Esistono donne che amano altre donne e desiderano diventare madri, alcune a livello fisico, altre accudendo un figlio che non è passato dalle loro viscere.
Esitono donne nate con un corpo da uomo, più materne e accuditive di chi crea con la propria forma.
Esitono donne fisicamente madri che non hanno per niente contattato il loro materno ed esistono donne fisicamente non-madri che hanno sondato tutte le ampiezze possibili della propria maternità.
Esitono parti dolci e indolori, ricordati con rimpianto ed esistono parti traumatici che lasciano ferite nel corpo e nell'anima per lungo tempo.
Esiste la paura, lo sgomento, la stranezza di non riconoscere più il proprio corpo e la propria mente, esistono emozioni contrastanti legate agli ormoni e alla solitudine profonda che proviamo ogni volta in cui ci troviamo di fronte al mistero della vita e della morte. Perchè a ogni parto rischiamo di rinascere ma anche di morire.
E poi esiste il legame sottile che lega per sempre un figlio alla madre.
Passa attraverso il respiro, il cibo e il linguaggio.
Dalla prima madre, dalla notte più lontana dei tempi, da madre a figlio, da madre a figlia.
In tutto il tempo vedo che una sola cosa conta: quanto una donna riesce ad ascoltare se stessa, seguire il proprio istinto, uscire dalle regole e "sentire" la propria felicità e quella dell'altro.
Ognuna dovrà fare questo atto di coraggio verso se stessa per capire quale maternità desidera esprimere e come esprimerla. Se è la maternità di un figlio a volere o un'altro tipo di maternità, lavorativa, artistica, o ancora più forme di maternità insieme. Se essere una madre-gatta, una madre-volpe, una madre- chioccia, una madre- aquila o ancora mille altre madri insieme.
Se desidera essere madre come atto altruistico d'amore o solo come la volontà di avere anche questa esperienza come tante altre ...
Questo è importante imparare a farlo con se stesse, permettendosi di essere felici, di pensare al proprio meglio. Questo è importante perchè poi una madre dovrà fare lo stesso verso il proprio figlio, perchè nonostante tutto quello che viene propinato in giro la realtà è che non ci sarà mai una regola valida per ogni situazione e ogni bambino.
Si dovrà uscire dalle regole convenzionale e guardarsi negli occhi allo specchio e guardare il proprio figlio negli occhi.
... Si dovrà mantenere sempre la propria felicità profonda, la propria consapevolezza, la propria dignità anche quando ci accorgeremo che abbiamo sbagliato( perchè ogni madre fa errori). Questi atti che si riflettono come sbagli nelle ombre intorno, che in realtà sono il normale evolversi della crescita e del vivere che prevede piacere e dispiacere, ombre e luci. Unico modo per procedere.
Occorrerà vedere allontanarsi il proprio figlio.
Alcune devono vederlo soffrire, sbagliare.
Alcune devono vederlo ammalarsi, alcune devono vederlo morire ... estremo atto d'amore e di accompagnamento di un'anima dall'altro a questo mondo e poi da questo all'altro, come se i piani e lo spazio che ci divide nemmeno esistesse ...

Ogni madre sarà come ogni altra, avrà tratti in comune e sentire profondo che passa attraverso il sangue e le viscere. Ogni madre sarà diversa da ogni altra, sarà diverso il figlio, l'esperienza e l'insegnamento.
Ognuna potrà raccontare la propria storia.
Ognuna sarà la stessa Madre in tante madri diverse, e tante diverse madri nella stessa unica eterna Madre.

  ... Portate nel mondo i vostri Figli e i vostri Sogni ...  e che la Dea soffi via le nebbie e le polveri dei tempi e porti sempre voi e le vostre creature, le vostre creazioni, nel palmo della sua amorevole mano.

S.
Riproduzione consentita solo con citazione della fonte https://lasorgenteeladea.blogspot.com/

Mercoledì 9 Gennaio ripartiamo con il Cerchio Sacro delle Donne che custodirò a Genova in Meridiana asd.
Ricordo anche che tutti i giovedì e venerdì dal 3 Gennaio in avanti sarò di nuovo presente in Piazza Colombo a Genova con le sedute individuali di naturopatia, coaching femminile e riequilibrio energetico.
Per info e prenotazioni scrivimi via mail a saracabella@gmail.com
o chiedimi l'amicizia su FB alla mia home https://www.facebook.com/sara.cabella
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