IL TEMPO CHE CI METTI è IL TEMPO GIUSTO

dicembre 27, 2018

Non temere: il dolore non ti lascerà fino a quando avrai bisogno di restare fermo dove sei.
Per uno scherzo della figura che vedi riflessa nel mondo fuori di te, hai pensato che questa rabbia e questo dolore si dovessero sciogliere per farti raggiungere la meta.
Che la nostalgia e il pensiero fisso fossero un inutile fastidio.
Questo è vero ma solo in parte.
Questo nodo che ti turba e sembra tenerti legato al palo è solo la protezione che ti serve per non fare passi falsi.
E’ il tempo perfetto e giusto per te: il tuo tempo.
Il tempo che ti è necessario per maturare ali forti per volare e chiarezza nella tua mente.
Radici abbastanza robuste per affondare nella terra.
Non rinnegare il dolore cercando di superare invisibili muri che solo tu hai costruito.
Sappi che questi muri non sono reali.
Resta sereno e riconosci che non c’è nulla che vada in altro modo che come deve andare.
Goditi il viaggio dimenticando la meta.
Goditi il presente, portando tutti i tuoi passati e tutti i tuoi futuri qui.
Perché questo è il solo luogo dove tutti i Tempi e tutti gli Spazi Sono.
Guarda le cose che ti capitano mentre stai al palo circoscritto dalla rabbia.
Intorno a te gli amici che ti necessitano, i nemici con cui hai stretto vincoli e patti per insegnamenti e lezioni che ora ti sembra di subire.
Cadi dalla tua mente al Cuore per poi risalire a una Mente intuitiva, superiore e ispirata che ti lasci vedere nella luce le forme che realmente muovono e creano le cose.
Gira il tuo sguardo dalle ombre che vedi riflesse per guardare le forme e le figure che creano i disegni e le conseguenze che osservi fuori.
Stai tranquillo mentre prosegui e non cercare di sfuggire nulla di quello che provi dentro e fuori.
Contemplando quello che accade nei paesaggi e nel clima e nei suoni, nelle parole che senti vicino e lontano, nel calore che emanano le persone alla giusta distanza e alla perfetta vicinanza, al momento giusto e nel modo migliore, tutto il dolore e tutta la rabbia, tutta la nostalgia e le ferite si disintegrano.

Poi quando avrai tutta la possibilità per poter davvero fare il balzo in avanti che per lungo tempo hai detto di volere, quando sentirai davvero la Volontà farsi strada oltre alla semplice recita del dolore, che la mente metteva in scena solo che un attimo prima, allora vedrai che tutti i nodi che ti tenevano legato si scioglieranno.
Perché è vero che occorre giungere al Perdono per fare il passo che tanto dici di voler fare, vero che occorre tagliare con tutto quello che è stato per poter affrontare un futuro nuovo.
Vero che il dolore deve finire, voltare la pagina, soffiare la polvere, ma questo dolore e questa pagina e questa polvere non sono i problemi!
Sono il fermo dettagliato e preciso che tu metti in atto perché hai ancora da imparare.
Il pit-stop necessario per integrare insegnamenti e lezioni.
Non sono affatto uno sbaglio: esci da questa costruzione per la quale ci sono tempi e modi e cose da fare e risolvere per procedere.
Non hai niente da fare che Vivere.
E tutto quello che c’è è tutto quello che ti occorre attimo dopo attimo, momento dopo momento, per Vivere.

Sara Cabella

Riproduzione consentita solo con citazione della fonte https://lasorgenteeladea.blogspot.com/

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