Sento la Ruota dell'Anno che di nuovo gira e ci porta a questo Solstizio davvero magico.
Giove e Saturno sono così vicini che ad occhio nudo sembrano una meravigliosa stellacometa.
Un evento speciale che non si verifica da 400 anni e chi ci porta la nascita di un nuovo Sole-bambino e un nuovo anno solare.
Se tutto è andato come doveva il cuore si è aperto e mai ci siamo sentiti così vicini gli uni agli altri.
Non importano grosse tavolate e grandi regali: occorre lo scambio.
Uno scambio profondo e sincero.
Non servono costosi doni materiali o rocambolesche esperienze da condividere: occorre parlare senza maschere (anche se con le mascherine!).
Abbiamo camminato lungo questo lungo anno, in mezzo a mille fatiche.
Molte cose si sono svelate, in questo anno davvero impegnativo per molti.
La visione di noi stessi allo specchio ... solo che, a differenza del passato, l'immagine si è riflettuta fino alle nostre spalle, quasi attraversasse il corpo divenuto trasparente, fino all'ombra che ci camminava accanto senza che nemmeno ce ne rendessimo conto.
E ora abbiamo capito che quell'ombra è una parte di noi: siamo solo noi.
E con noi stessi abbiamo litigato e poi piano piano abbiamo incominciato a fare pace, fino a comprenderci e amarci.
E nell'amore per noi stessi abbiamo trovato anche l'amore per gli altri.
Le difficoltà, che ancora questo tempo ci propone, riguardano gli aspetti materiali e pratici.
Il momento non è particolarmente favorevole per tutto quello che concerne i guadagni e il denaro.
Cosa ci può insegnare questo?
Dopo aver imparato a star bene con noi stessi, ora occorre dare il giusto valore alla materia e riconoscere quello che davvero conta per noi.
E riconoscere che tra i nostri bisogni primari c'è anche quello di avere ciò che ci permette di vivere bene, senza abusare, senza sprecare, ma anche con una buona dose di serenità.
Per tirare un sosprio di sollievo ci sarà da aspettare ancora un po' ma, a mio sentire, direi che a Febbraio molte cose si rilasseranno e torneremo a fluire e muoverci con una tranquillità maggiore rispetto ad ora.
Intanto che aspettiamo le feste dei primi di febbraio e una rinnovata libertà, godiamoci il silenzio e il buio di questa notte lunghissima, con la certezza che domani il Sole, giorno dopo giorno, tornerà a crescere.
Sara
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